mercoledì 1 giugno 2011

Il vento è cambiato.... ma non per Pontelatone

A Milano, a Napoli, a Cagliari, a Trieste, a Novara, a Casoria, a Cassino,ecc. ecc. il vento è cambiato, finalmente.
Dalle urne è venuta una grande vittoria del popolo,senza schieramento, la vittoria della gente pulita,stanca dell'arroganza e delle balle raccontate per anni e anni.
Purtroppo, questo vento non è spirato su Pontelatone, dove ancora una volta ha prevalso la politica becera e malsana.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

"verrà un giorno..." come diceva fra Cristoforo nei Promessi Sposi

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con lei ma le ricordo che di questa politica lei e stato uno dei protagonisti per circa 40 anni
a napoli come a milano non hanno vinto i soliti a pontelatone hanno vinto i soliti perche in lizza c'erano sempre i soliti lei compreso

Anonimo ha detto...

Non è proprio così - anche Pontelatone voleva cambiare e lo ha dimostrato. Purtroppo La signora Filomena ed il Signor Gaetano, quando hanno capito che i cittadini non volevano più la vecchia maggioranza, sono sobbalzati e avranno pensato: " Cavolo, non è possibie - come possiamo fare per evitare che Carusone perda le elezioni?" e allora hanno deciso di dividere la maggioranza dei voti e hanno presentato due liste e..... udite udite, sono riusciti nel loro intento. Carusone ha vinto anche perdendo. Solo Pontelatone poteva partorire tutto questo. Mena e Gaetano,, ah li accomuna l'insegnamento; fate il Vostro lavoro allora che la Politica non è per Voi.

Amedeo Izzo ha detto...

Proviamo a fare qualche precisazione:
1)Pisapia( ma il discorso vale anche per candidati Sindaci di altre città) non era uno nuovo, era un "solito". Ha iniziato l’attività politica attiva negli anni 70.
E’ stato votato in quanto persona perbene, contrapposta ad un’amministrazione lontana dalla gente, asservita agli interessi delle lobby dei commercianti, dei finanzieri e degli immobiliaristi. Non a caso, dopo il risultato, il primo commento è stato : “Abbiamo liberato Milano”.
Non credi che , fatte le debite proporzioni, che ci sia una similitudine con Pontelatone ? Non credi che l’amministrazione comunale del nostro paese sia asservita agli interessi di qualcuno? Non credi che si sarebbe dovuto “liberare Pontelatone”, anche se gli oppositori dell’amministrazione fossero i "soliti", ma comunque diversi in quanto portatori di una politica conformata al disinteresse personale ( già dimostrato nel passato)?
Perciò, bisogna sempre distinguere. Dire "sempre gli stessi” o soprattutto “sono tutti uguali” non fa altro che il gioco di chi non fa vera politica, ma fa invece il proprio tornaconto e di quelli che gli gravitano intorno, calpestando i diritti della generalità dei cittadini.
Il rinnovamento è un percorso altamente positivo che va sostenuto. Ma attenzione, il rinnovamento non significa solo essere “nuovi” e non è solo un fatto anagrafico, ma si sostanzia di comportamenti , di idee e di valori.
Il Consiglio Comunale di Pontelatone della passata consiliatura, ad esempio, era costituito da numerosi giovani, in gran parte laureati, eppure è stato uno dei peggiori consigli comunali che abbia mai visto.

2)tutti i candidati consiglieri della lista che ho sostenuto non hanno mai avuto esperienze amministrative e quindi non si può dire “sempre gli stessi”. La sola candidato sindaco è già stato amministratore comunale. Ma, ripeto, l’auspicata necessità di cambiamento con il quale si affermano nuove idee e valori non è solo legata ad un fatto meramente “nuovo” o anagrafico ma anche di esperienza.
Ma c’è da fare anche un’altra considerazione: è facile per tutti criticare, stare alla finestra e sparare a zero contro tutti senza però assumersi le responsabilità e senza confrontarsi con gli elettori.
3)Non mi piace, in genere, parlare di me stesso, ma visto che mi chiami in causa, ti preciso che non sono stato un protagonista di “quella politica” (becera e malsana). Al contrario, sono stato protagonista di continue battaglie contro quel tipo di politica, con enormi sacrifici e coraggio. Sono stato quello che si sempre posto in prima linea per lottare per un’amministrazione soprattutto giusta dove non ci fossero figli e figliastri. E quando ho avuto in prima persona la responsabilità dell’Amministrazione(cioè nel breve periodo da Sindaco) , con i miei collaboratori ho percorso il cammino, non sempre facile, del “rinnovamento amministrativo”, improntando alla coerenza, alla trasparenza ,all’equità sociale le mie scelte, anteponendo a tutto e a tutti il conseguimento del bene dell’intera collettività.
Ho avviato( questo rappresenta il mio grande motivo di orgoglio) il nascere nel nostro paese di un nuovo modello di gestione, fondato sull’esclusione delle pratiche clientelari, del favoreggiamento e sul rapporto di fiducia tra amministratori e cittadini, dove ognuna delle due parti conosce i propri diritti e i propri doveri.
Ma soprattutto penso di aver contribuito a sviluppare la cultura della solidarietà e della tutela della persona, la quale ( ne sono convinto da sempre) se ha bisogno delle strade, della piazza, del lavoro e di tante altre cose, ancor più ha bisogno che venga rispettata la propria dignità.
Di tutto questo me ne hanno dato atto anche gli avversari non inzuppati di pregiudizi

Anonimo ha detto...

Caro moderatore amedeo perchè non posti il mio commento - non mi sembra che contravvenga alle regole di correttezza - la verità fa male? Nonostante la gente di Pontelatone non voleva più Carusone si è trovati il modo per farli vincere. Non ho offeso nessuno nel mio post ho solo rilasciato un giudizio ed un parere.

Amedeo Izzo ha detto...

Rif.to post del 1 giugno ore 22:41 e post soprastante
Abbi pazienza.
Quanto al tuo post, che pare sollevare un rimprovero per la formazione di più di una lista in contrapposizione al Sindaco uscente, ti assicuro che sarebbe stato pubblicato.
E con un mio commento, che per essere più puntuale necessitava di un' ulteriore acquisizione di informazioni e conferme rispetto a quelle in mio possesso, non avendo io partecipato direttamente per così dire alle “trattative”.
Ma prima lasciami dire,che non credo di sbagliarmi se penso di aver letto nel tuo commento anche amarezza per come sono andate le cose. Amarezza che, comprenderai, è di tanti di noi.
Ora passiamo a fare dei chiarimenti, riservandomi per la fine un mio “personalissimo” giudizio.
Intanto non posso non notare che, oggi, dopo il risultato, dicono (non mi riferisco a te) che si sarebbe dovuto fare una sola lista anche quelli che nella fase precedente alla presentazione delle liste ritenevano disdicevole, preannunciando il non voto , vedere insieme chi negli anni precedenti aveva militato in opposti schieramenti. E lo dicono pure quelli che, benché “pregati” di intervenire presso i loro “amici” per evitare la formazione di una terza lista, si sono pilatescamente defilati.
In verità solo in apparenza, perché poi in realtà hanno agito affinché la lista venisse alla luce.
Non sarebbe corretto da parte mia fare su questo post nomi e cognomi.
I tentativi di unire le forze per arrivare alla formazione di una sola lista ,senza però rinunciare alla dignità, ci sono stati, eccome.
Se non si sono concretizzati è soprattutto responsabilità di chi per i soliti vecchi pregiudizi ha lavorato contro e di chi pensava, sbagliando, di conquistarsi un posto al sole con una terza lista.
E veniamo al mio “personalissimo” giudizio . E' ovvio e inequivocabile che la somma dei voti delle due liste avrebbe assicurato il successo.
Ma in politica l'aritmetica va usata con molta prudenza.
Se ci fossero state solo due liste, il risultato sarebbe stato diverso? Se non ci fossero stati altri 9 candidati in campo, quelli che poi sono stati i loro elettori, in virtù di forti legami( parentela, amicizia o altro), avrebbero fatto convergere, in larga parte, i loro voti sull'unica lista contrapposta a quella dell'amministrazione uscente?
Questi elettori, in assenza di candidati ai quali erano fortemente legati, avrebbero resistito ai metodi poco ortodossi , per usare un eufemismo, che utilizzano i nostri avversari per acquisire il voto?
La terza lista poteva anche essere un vantaggio, se si fosse fatto capire agli elettori che era indispensabile dare un voto utile( Vedi al riguardo il mio post, del 27 Aprile 2011 dal titolo “IL VOTO UTILE.”)
Ma a parte ogni altra considerazione, spiace notare che anche queste elezioni hanno dimostrato l'incapacità di tanti di difendere il bene più prezioso, sia di una persona , sia di una comunità e cioè la DIGNITA? Utilizzando le parole di un noto politico, voglio anch'io dire:
La Dignità non si compera, la Dignità non scompare nemmeno di fronte alle minacce, la Dignità è la forza contro la quale, da sempre, si infrangono anche le più formidabili strutture di potere.
A conclusione di questo mio post, consentimi uno sfogo nei confronti di coloro che per anni e anni hanno qualunquisticamente,criticato tutto e tutti, senza mai preoccuparsi di approfondire i problemi e di conoscere la verità, fiaccando così moralmente e psicologicamente chi ha cercato di fare politica con serietà e con impegno.
Segue

Amedeo Izzo ha detto...

A costoro, che sbraitano nelle piazze o nei bar prendendosela sempre sempre e comunque con gli altri, voglio ricordare le parole del giornalista- scrittore siciliano Giuseppe Fava:
“Amico mio,chissà quante volte tu hai dato il tuo voto ad un politico corrotto, ignorante e stupido, sol perchè una volta insediato al posto di potere egli poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l'assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali, provinciali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è la tua.
(Pippo Fava - assassinato dalla mafia)

Anonimo ha detto...

sarei curioso (datosi che viene ripetuto frequentemente)quando si parla di amministrazione asservita agli interessi amministratori che curano i loro interessi dignita politica a cosa si fa riferimento nello specifico fatemi almeno qualche esempio pratico perche francamente non riesco a capire di chi e di cosa si parla

Amedeo Izzo ha detto...

Il Comune di Pontelatone, nel periodo tra marzo e aprile 2010, è stato oggetto di una verifica amministrativo-contabile eseguita dai Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica del Ministero dell'Economia e Finanze. Dalla verifica sono emmerse irregolarità che provano una gestione non proprio cristallina del Comune. La verifica ha riguardato solo una parte della gestione amministrativa.Una più puntuale e completa verifica avrebbe messo in luce altre significative irregolarità. Non posso entrare nei particolari per rispetto della legge sulla privacy.

Anonimo ha detto...

Caro Amedeo è encomiabile come cerchi di difendere le scelte effettuate per la presentazione delle liste. Molti Tuoi interrogativi sono corretti, ma personalmente, e come tanti altri, sono convinto che con una sola lista le elezioni le avrebbe vinto quest'ultima in contrapposizione con Carusone. Sicuramente non tutti gli elettori avrebbero votato allo stesso modo ma, anche se solo per una cinquantina di voti la vittoria ci sarebbe stata. Molti, la dignità non la conoscono ma molti altri sì.
In merito ai soliti rematori contro, mi sento di doverti fare una precisazione: io non so bene a cosa e a chi ti riferisci ma se pur ci fossero o ci sono, pensi che non sia così, in ogni luogo in cui si fa politica, compresa quella nazionale ?? Poi mi chiedo, ma queste persone, vengono coinvolte nei processi di costruzione politica o sono interessati solo gli ultimi giorni prima della presentazione delle liste ???? Così come Tu ritieni che queste persone remano contro, non è altrettanto vero che Tu continui a puntualizzarlo ad ogni occasione acuendo eventuali ipotetici rancori ????
Guardare a più ampio raggio le cose che si determinano credo possa essere utile per il futuro se si vuole mandare a casa questa amministrazione. Se invece volete continuare a ricordare le campagne elettorali dagli anni "80 in poi con dispettucci e stupidaggini varie, bene continuate pure ma il comune obiettivo può considerarsi svanito. Dico, e credimi so che è difficile, ma perchè non provare a fare uno sforzo comune per trovare una persona intorno alla quale possono trovarsi concordi tutti i vari ........ che contribuiscono, a Tuo dire, a sgretolare ciò che si costruisce ??

Anonimo ha detto...

Grazie Sig. Sindaco Amedeo, Grazie di rispondere ai Cittadini di Pontelatone in maniera Professionale e Precisa.
Grazie per Tutto ciò che ha fatto e Sta facendo per il Nostro Comune.
Lo so che per la legge sulla privacy, non può dire tanto, ma NOI abbiamo Sete di Verità, ed Abbiamo Bisogno di sapere il Nostro Amato Comune da Chi è Governato.
Ci vorrà del tempo, mi auguro e Spero che tutti si facciano un esame di coscienza, e non abbiano Timore di Affrontare i Nostri Governanti, e di scoprire tutte le VERITà Nascoste.
A nome di tutti, La invito ad essere sempre Presente, Lei è l'unica Persona che ha Le Qualità e le Capacità per fare il SINDACO, come ha dimostrato negli anni del Suo Mandato, dove ha Lavorato con TRASPARENZA, ONESTA', PROFESSIONALITA', RISPETTO, CONDIVISIONE,ecc., cose che ad oggi mancano al Nostro Comune.
GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE.

Amedeo Izzo ha detto...

Ammetto di essere stato poco chiaro nel mio precedente post. Provo a fare delle precisazioni che per ragioni di spazio non possono che essere che sintetiche e perciò insufficienti:
1) sono stato tre quelli che più si sono spesi perché non nascesse una terza lista,nella convinzione che con solo due liste in campo il risultato sarebbe stato a noi favorevole.
Non sto qui a raccontare le “umiliazioni” cui volontariamente mi sono sottoposto pur di raggiungere l'obiettivo. Il mio “personalissimo giudizio”( e ribadisco di essere stato poco chiaro), è maturato dopo le elezioni, considerando la “macchina” elettorale degli avversari e analizzando in modo distinto il risultato delle due sezioni e la distribuzione dei voti sulle tre liste. L'analisi del voto mi ha fatto sorgere gli interrogativi, ripeto interrogativi, che ho espresso nel mio post e mi ha fatto pensare che tutto sommato la terza lista poteva tradursi in un vantaggio, a condizione però che chi più è addentro “alla politica” avesse ben orientato gli elettori verso la lista da votare per più di una ragione. Ma quando nelle strade,piazze o bar, per carità non accuso nessuno in particolare, si afferma o si assentisce, senza prendere posizione che delle tre liste “ nisciuna è bona”, o “l'una vale l'altra”, dietro questa c'è tizio, dietro l'altra c'è caio ecc. allora è ovvio che l'elettore meno “acculturato politicamente” finisce col non esprimere un voto ragionato e consapevole e nel non fare distinzione. Possono queste sembrare cose di poco conto ed invece, soprattutto in una campagna elettorale hanno una grossa rilevanza.
Detto questo, preciso ancora una volta che le mie sono state solo riflessioni post elettorali
che non pretendono di essere il vangelo. E' probabile che con solo due liste si sarebbe vinto, come è probabile che si sarebbe potuto vincere anche con la presenza di tre liste alle condizioni che più sopra ho tentato di chiarire.
2) Dalla lettura del tuo post non mi pare di capire che tu sia uno dei “rematori” che sono stati direttamente interessati a dare una mano per evitare la formazione della terza lista e che invece si siano pilatescamente defilati. Perciò non vedo quale relazione ci possa essere con le tue affermazioni , che tuttavia necessitano di qualche considerazione. E' ormai più di un decennio da quando mi sono volontariamente e volutamente annacquato per favorire un processo di unificazione di tutti coloro che non si riconoscono nell'attuale amministrazione. Forse mi si può dire che non ho sviluppato una sufficiente capacità di dialogo, ma sarebbe veramente contrario ad ogni verità negare che io non abbia fatto di tutto per superare ogni incomprensione del passato. Ma non si sono avuti riscontri positivi, altro che “dispettucci" E riscontri positivi non ne hanno avuto neppure coloro che hanno gravitato intorno a me solo perché hanno apprezzato il mio modo di essere e di fare politica. Ovviamente si tratta di opinioni e le opinioni non sono da tutti condivise. Ma di tutto questo non credo sia utile e opportuno discuterne su un blog, forse sarebbe meglio intorno ad un tavolo con un buon bicchiere di vino.
Pensare al futuro si può e si deve , ma credo anche che oggi sia importante sostenere con forza e coraggio, allo scoperto, l'opposizione.
Concludo con un'ultima considerazione. Io, contrariamente a quello che si pensa, e non lo dico per scansare responsabilità, non ho condiviso tante cose di queste elezioni, ma non ho mai pensato, neppure per un solo minuto, di non sostenere con tutte le mie forze una lista che cercava di scalzare un'amministrazione che non da oggi ha ridotto il paese in un degrado civile assolutamente impensabile. L'ho sostenuta senza se e senza ma e non mi sono speso così tanto anche quando ero io ad essere il candidato Sindaco.

Amedeo Izzo ha detto...

Ho ricevuto un post che mi elogia in modo eccessivo.Non lo pubblico anche per non dare adito a commenti polemici. Meglio confrontarsi sui fatti.
Comunque ringrazio vivamente l'autore

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