venerdì 12 febbraio 2010

UNA STRADA SEMPRE PROMESSA NEL PAESE DIMENTICATO

Nel 2001 la Regione Campania assegnò al Comune di Pontelatone, in base alla legge n. 51/78, un contributo di euro 430.725,05 e successivamente, nel 2002, un altro contributo pari ad euro 115.665,69.
Gran parte dei suddetti contributi e precisamente euro 495.200,22 furono destinati dall’Amministrazione Comunale alla realizzazione della strada nella zona Valle e alle opere idriche e fognarie a servizio di detta strada( € 379.534,53 per la strada e € 115.665,69 per la fognatura). Il relativo progetto esecutivo venne approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 83 del 31.12.2002.
Non sfugge a nessuno l’importanza della strada che oltre ad essere utile per migliorare le condizioni del flusso del traffico autoveicolare nel paese, rappresenta una infrastruttura indispensabile a servizio dell’area scelta per la realizzazione delle case popolari (Area Peep).
Data l’importanza della strada sarebbe stato necessario accelerare al massimo l’iter procedurale per procedere all’appalto dell’opera. E invece, a oltre OTTO ANNI dalla comunicazione dei finanziamenti siamo ancora lontani dalla dirittura di arrivo.
Il progetto della strada ha avuto il parere favorevole dall’Autorità di Bacino. L’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Commissione edilizia integrata è divenuta efficace in quanto non annullata dalla Soprintendenza nei successivi 60 giorni.
Non risulta,invece, ancora conseguito sul progetto, che prevede la costruzione di un ponte, il parere dell’ex Genio Civile e addirittura sembra che questo non sia stato ancora richiesto.
Non risulta neppure il progetto di uno stralcio funzionale per realizzare una parte della strada iniziando dalla zona alta, escludendo provvisoriamente la costruzione del ponte.
Non è stato dato neppure riscontro alla lettera della Regione Campania del 24.9.2008 che richiede una serie di documenti ed attestazioni, con rischio di perdere i finanziamenti concessi.
I responsabili politici di questo pasticcio,fatto di irresponsabilità, omissioni e negligenze, quelli che hanno mentito per anni dando per imminente la realizzazione della strada, prendendo in giro i cittadini della frazione, dovrebbero dignitosamente andarsene a casa.
Sulla questione il gruppo di minoranza incalzerà gli amministratori, sperando di poter arrivare ad una positiva soluzione del problema

21 commenti:

Anonimo ha detto...

io vorrei sapere questi soldi che fine hanno fatto??? bruciare tanti soldi è una cosa vergognosa......

Amedeo Izzo ha detto...

Siamo anche noi in attesa di notizie certe. Ti terrò informato, non appena possibile.

Anonimo ha detto...

penso che peggio di così sia difficile arrivarci.......spero in un cambiamento totale altrimenti ci avviamo verso il declino totale anche se già lo stiamo vivendo!!!!!!!!!!! è ora di dare una svolta !!!!!!!!!!!!!!!

Amedeo Izzo ha detto...

Sono assolutamente d’accordo con te. Ci vorrebbe una vera svolta all’insegna del ricambio generazionale. Uso il condizionale, ci vorrebbe. Perché poi quando si passa all’atto pratico, le difficoltà diventano tante.
E’ dal 1997 che tentiamo di rinnovare la politica pontelatonese. Purtroppo questi tentativi sono miseramente falliti. Se penso a quello che è successo nel 1997 e a quello che è successo nelle ultime elezioni mi vengono i brividi.
La storia politica e amministrativa del nostro paese è fatta di rancori , ripicche personali, vendette , che hanno avuto effetti disastrosi per il paese.
Il passato , però, non deve scoraggiare; spero solo che possa servire da lezione.
Non c’è dubbio che bisogna cambiare. Ma per poter cambiare è necessario che nuovi candidati si facciano avanti e soprattutto bisogna intendersi su che cosa si intende per cambiamento. Ci sono giovani che sono nati già con i baffi.
E’ importante che chi crede veramente in un modo nuovo di guidare il paese si faccia avanti. E’indispensabile che la parte migliore di Pontelatone – giovani, donne, semplici cittadini, chiunque sia interessato a creare un’alternativa alla situazione attuale si incontri per costruire il futuro di Pontelatone.
I cambiamenti non si improvvisano, si costruiscono tenendo conto della realtà del paese .
Intanto, su questo blog, si potrebbe incominciare a discutere della questione. Chi è interessato esprima le sue idee , faccia proposte.
Inizio io a farne una: nella futura lista per le elezioni comunali non debbono figurare ultracinquantenni.

Anonimo ha detto...

giusto...ottimo commento.io sono un giovane di treglia ed è normale che sono dell'idea che parecchie persone debbano farsi da parte,ormai il loro ciclo è finito. penso che il caposquadra debba essere sempre una persona con una determinata esperienza e che sappia unire,aiutare,indirizzare ma soprattutto invogliare dei giovani in un' importante esperienza. io e penso anche altri ragazzi come me ci sentiamo ostacolati dalla presenza di queste persone che anche se hanno mostrato particolare impegno ora devono fare spazio ad una nuova generazione, se vogliamo fare un cambiamento totale iniziamolo a farlo anche anagraficamente.la situazione purtroppo non è delle migliori quindi penso che ci vuole un coinvolgimento da parte di tutti per cercarne di uscire, puntare su dei candidati forti con la voglia di far bene, guidati da una o più persone esperte e con un grande sostegno "esterno". ormai per "capovolgere" questa situazione ci vuole l'aiuto dei giovani, non metteteci da parte anche questa volta, lo so benissimamente che a te fa piacere sentire queste cose e speri in un movimento giovanile ed allora non dormiamo più ma svegliamoci e RIPARTIAMO.

Anonimo ha detto...

bravo.ottima interpretazione.ma tu chi vedi come "caposquadra"? sarà molto difficile trovarne uno.

Anonimo ha detto...

Anche io sono un giovane e penso che non è vero che sono gli altri a metterci da parte. Io, per esempio, la volta scorsa sono stato invitato a candidarmi,ma non lo fatto per sentire i miei genitori. siamo noi che ci tiriamo indietro e non ci uniamo. Se invece di seguire i parenti, gli amici cominciassimo a unirci vorrei vedere chi ci metterebbe da parte.Incominciamo a ragionare con la nostra testa e a ribellarci a questa situazione. Non facciamoci più fregare per una promessa o per seguire i parenti.

Anonimo ha detto...

mi fa piacere sentire un giovane come me che dice queste cose e la pensa come me. hai pienamente ragione a dire queste cose, siamo noi gli unici che possiamo dare una svolta a questa situazione, dobbiamo unirci e coinvolgere più giovani possibili. ormai abbiamo raggiunto una certa età e sappiamo fare le scelte da soli, fare esperienze nuove ed interessanti... AIUTIAMOCI ED UNIAMOCI noi giovani....iniziamo un nuovo progetto..io ci sto.....

Anonimo ha detto...

Sono un giovane birbante di treglia e ho una proposta da fare..UNA TERZA LISTA !!! Composta da persone in grado di migliorare questa situazione venutasi a creare a causa dell'incapacità dei nostri amministratori (se si possono considerare tali).. NON PENSO PROPRIO !!!!!! Aiutatemi a concretizzare questa mia iniziativa..fatevi sentire. Possibilmente giovani che hanno ambizioni concrete e voglia di fare bene.. !!!!

Anonimo ha detto...

visto che queste persone non hanno propria voglia di abbandonare la scena politica di pontelatone forse la tua idea sarebbe la migliore!!!!! però come ho già detto nei commenti precedenti un gruppo di giovani alla prima esperienza deve essere guidato da almeno due o tre persone che hanno più esperienza!!! come vedo ora sono di più i giovani che hanno voglia di ribellarsi a questa situazione ridicola quindi non limitiamoci solo a parlare ma facciamoci sentire!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

allora visto che l'altra volta non ti sei candidato ora sei disposto a farlo andando contro anche alle scelte dei tuoi genitori?

Anonimo ha detto...

Ci si deve candidare senza litigare con i genitori. Se parliamo di cambiamento, dobbiamo cominciare da noi stessi e dalle nostre famiglie. Dobbiamo far capire ai nostri genitori che “ Fatt i fatt tuoi “, “nun te mett mmiez” è un modo di pensare vecchio e sbagliato. Se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo cambiare mentalità. Sbagliamo se pensiamo che basta cambiare Ciccio con Nicola.

Anonimo ha detto...

Scusatemi ma se non usate almeno un nome di fantasia alla fine del commento, come si fa a rispondere e colloquiare con voi - siete tutti "anonimo" - basterebbe firmarsi( " Pippo" - "Pongo" - " Nocciolo" ) sempre anonimi restate ma almeno si può stabilire con chi e a chi rispondere.
RUSPA

Anonimo ha detto...

giusto ruspa.......allora secondo te intorno a chi si potrebbe formare la prossima lista? e secondo te ci sono elemento giovani a disposizione? MELA

Anonimo ha detto...

Ciao Mela, credo che effettivamente ci sono molti giovani con potenzialità inespresse, però bisogna anche dire che non è facile trovare un elemento che riesce a catalizzare intorno a sè un movimento giovanile, anche perchè se non Vi liberate un pò tutti di questi preconcetti vecchi ed obsoleti, )non puoi parlare con tizio altrimenti vieni classificato come appartentente a tizio o a caio) diventa difficile già per Voi creare un movimento - e, credimi nel momento in cui si inizia, gli ostacoli sono tanti, ma è proprio superandoli che dimostrerete la volontà di cambiare. Il primo passo che dovete compiere magari anche attraverso la rete ( questo blog oppure se volete fatene un altro)è quello di parlare liberamente lodando o criticando sia l'amministrazione sia l'opposizione; cioè dovete iniziare a parlare liberamente di politica locale, perchè Vi appartiene e determina molte situazioni per il vostro futuro. Dopo si può anche pensare ad un nome e Ti assicuro che anche se con difficoltà si troverà. Avrai capito che non sono proprio un giovane ma non sono neanche anziano, e se sento parlare Voi, più giovani di me,sono contento perchè penso che forse sta per arrivare la generazione che riesce a cambiare Pontelatone visto che la mia non ci è riuscita.
Ciao a presto
RUSPA

Anonimo ha detto...

ciao ruspa..ciao mela.. io sono il cosiddetto "giovane birbante" ke ha proposto una terza lista fatta di giovani e persone competenti...iniziamo a fare i fatti, facciamo capire a questa amministrazione ke è giunta l'ora di farsi da parte..anche se peggio di così nn si può fare..hanno raggiunto ogni limite..!!!! Ma dobbiamo farglielo capire con i fatti..non parlando sul blog (anke se la reputo una cosa interessante)..!!!! Manifestazioni, ribellarci sotto il comune (in maniera civile)..si può??? penso nn ci sia niente di male...o sbaglio?? ANZI..CREDO SIA GIUNTO IL MOMENTO..!!! LUPO..

Anonimo ha detto...

ciao ruspa...anche io penso che ci sono molti giovani in grado di fare un'esperienza del genere xò la prima difficoltà stà nel convincerli o invogliare a fare un passo del genere. è vero è importante anche affrontare questi discorsi in luoghi pubblici( locali,piazze) ma la cosa più significativa è dimostrare alla gente che c'è voglia di cambiare esponendoci quanto più possibile. penso che dobbiamo partire da zero senza contare nè sull'appoggio dell'amministrazione, nè su quello dell'opposizione, però allo stesso tempo non bisogna isolarci ma estendere il più possibile la voglia di cambiare. in paese ogni giorno sento gente lamentarsi dell'operato dell'amministrazione, ma allora perchè vincono sempre gli stessi? perchè la gente quando arriva il momento ha paura di cambiare ( anche se la volta scorsa l'attuale opposizione presentò una lista ridicola)?... allora per questo sono convinto che bisogna assolutamente voltare pagina!!!!!!!!!! ciao ruspa...........MELA

Anonimo ha detto...

PER LUPO: Bene Lupo, questa Tua voglia di fare è un segno positivo; un proverbio però recita: "tra il dire ed i fare c'è di mezzo il mare" - Tu pensi che sia semplice organizzare una manifestazione di protesta come dici dall'oggi al domani, soprattutto in considerazione che abbiamo a che fare ancora con delle forti paure di Voi giovani. Ti faccio una provocazione: ho notato nelle recenti consultazioni elettorali che ( casualmente !!!!) vengono estratti, per fare gli scrutatori, quasi sempre le stesse persone: bene se per fine marzo ( in occasione delle Regionali e provinciali ) sarà la stessa cosa, riesci a portare un gruppo cospicuo di giovani davanti al Comune o ai seggi elettorali a manifestare ???
PER MELA: Ecco Mela, esporsi significa anche manifestare come vorrebbe fare Lupo, ma si è in grado di farlo da oggi a domani ?? credo che vada creato un movimento di giovani, che sia un circolo, un luogo qualsiasi dove parlare dei problemi comuni e anche di politica. Sai perchè vincono sempre gli stessi ?? perchè nei nostri paesi, purtroppo, regna l'ignoranza, e questi signori vogliono che si resti nell'ignoranza perchè così potranno far credre a chi li ascolta sempre quello che vogliono loro; se invece, si parla, si cresce culturalmente e quando ti promettono stronzate o sciocchezze si è in grado di risponderli allora le cose cambieranno;
hai visto la scuola di Pontelatone ? Non gli frega niente se va bene o se va male e la cosa triste e che i genitori non protestano neanche, per esempio, quando i riscaldamneti non funzionano in inverno e i figli tornano a casa con l'influenza. Per questo dico che il cambiamento deve arrivare da Voi giovani ma dovete uscire fuori senza paure e senza cedere alle loro pressioni o promesse.
CIAO Mela
Ciao Lupo
RUSPA

Lex ha detto...

Il problema è che per ricoprire tali cariche pubbliche ci vuole,oltre alla buona volontà,una buona base di conoscenza e di competenza in quest'ambito... ed è facile comprendere che ultimamente queste qualità non hanno tanto rispecchiato i nostri "rappresentanti"....
Credo che si faccia riferimento ai giovani perchè ci rendiamo conto che i "meno giovani" non hanno il coragggio si sovvertire le cose e si appoggiano dunque a qst false promesse che vengon fatte...
M a il nostro compito di giovani è innanzitutto divulgare la conoscenza,che ha la ricchezza di avere una formazione solida alle spalle deve offrirla alla "comunità"(è qnt afferma il mio prof.di amministrativo)...e ragazzi credetemi crare una TERZA LISTA,dove magari ci saranno persone incompetenti nn è il caso....non è un'offesa ma un'analisi del nostro paese:p
è facile avere la voglia di cambiare tutto ma per farlo in modo giusto occorre qualificazione e serietà.....

Anonimo ha detto...

Caro Lex
non è detto che le cose non possano fondersi, c'è, però, la necessità di vedere se dalla base e cioè dai giovani ci sia effettivamente la voglia di dare la svolta.
Le persone esperte e serie con una buona formazione alle spalle ci sono e queste possono collaborare sia dall'interno ( in qualità di Sindaco, Assessore o Consigliere) sia dall'esterno con delle collaborazioni professionali, senza interessi però, perchè questo deve anche essere il fondamento del nuovo corso; Via gli interessi personali - altrimenti non si prevarrà mai.
Tutto va affrontato subito prima di ritrovare un Paese pieno di anziani e basta.
CIAO RUSPA

amedeo izzo ha detto...

i commenti sopra esposti evidenziano in modo nettissimo un malessere dei giovani verso la politica locale. Riservandomi un mio compiuto commento al riguardo, sento di dover dire che se si vuole il cambiamento bisogna cominciare a ragionare senza pregiudizi, a mettere da parte i personalismi, a capire una volta per sempre che la scelta degli amministratori non deve essere indirizzata verso chi è più amico o più abile nel promettere, ma verso quelli più competenti e che hanno a cuore il bene pubblico. Questo vale per il Comune, per la Provincia o la Regione. Incominciamo il 28 e 29 marzo.

Per questo valgono i seguenti consigli:

1)Non votare chi usa il tuo diritto al lavoro come ricatto per avere il tuo voto. Chi cioè ti promette di darti il lavoro in cambio del tuo consenso. Ti offende due volte: come lavoratore perché sfrutta il tuo bisogno come strumento per soddisfare la sua voglia di potere; e come cittadino perché non ti lascia decidere liberamente

2)Non votare coloro che ti fanno promesse che non potranno mantenere, e che usano i problemi solo come specchio delle allodole per attirare la tua attenzione.

3)se chiedi onestà, sii onesto nello scegliere il candidato non per amicizia né per parentela, né per fare un favore, nè per clientelismo


4)Vota per le persone serie e preparate

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