giovedì 23 gennaio 2025

 AUSCHWITZ per non dimenticare

27 gennaio giorno della memoria

Quest’anno celebriamo l’80esimo anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, mentre assistiamo a pericolosi rigurgiti nazifascisti che non vanno sottovalutati. Difendere la Memoria dai tentativi di negare una verità storica conclamata, diffonderla e attualizzarla è un preciso dovere delle istituzioni e della scuola. Un impegno concreto di Memoria e di pace di cui oggi più che mai abbiamo bisogno

lunedì 13 gennaio 2025

OLIVIERO TOSCANI

 

Irriverente, rivoluzionario. Non solo fotografie .Le sue opere sono state leggendarie, portatrici di messaggi forti che hanno lasciato il segno e rotto tabù: aids, antirazzismo, religione, giustizia …

 

 













venerdì 3 gennaio 2025

NIENTE IMPIANTO FOTOVOLTAICO -ARRIVA LA RINUNCIA DELLA SOCIETÀ 

(Niente mega impianto fotovoltaico in località Madama del Comune di Pontelatone. La società ritira il progetto (vedi) . Non ci sarà la conferena dei servii convocata dalla Regione per il 14 gennaio 2025 (avviso di convocaione )

Il 4 settembre 2023, la Regione Campania avviava la valutazione di impatto ambientale (VIA) per un progetto che prevedeva  la costruzione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico a terra  nel comune di Pontelatone.
L’impianto avrebbe avuto una potenza di picco di 8 MWp e avrebbe coperto una superficie di 14 ettari, dove sarebbero stati installati circa 16.700 pannelli solari, con una durata prevista per oltre 30 anni
Se fosse stato realizzato. l'impianto avrebbe avuto un impatto devastante per il microclima del terreno, del paesaggio, per la flora e la fauna, ricadendo, la struttura, in una zona a rischio alluvionale e vicina all’Oasi di Protezione della Fauna Selvatica " Le Salicelle", ricca di vegetazione e di oltre 60 specie di uccelli, lungo un’ansa del fiume Volturno, protetta dalla legge 314/91 e Natura 2000
La realizzazione di un impianto fotovoltaico di tale portata, infatti, avrebbe comportato la trasformazione di una considerevole area agricola in una superficie impermeabilizzata, con conseguenti effetti sul bilancio idrico e sull’ecosistema locale. L'installazione  a terra dei pannelli, inoltre, avrebbe potuto alterare la fauna e la flora, riducendo la capacità del territorio di supportare altre forme di vita, e modificare irrimediabilmente il paesaggio.
Grazie al cielo, è arrivata la rinuncia della società proponente  a segito della attenta istruttoria del progetto da parte dell''UOD Valorizzazione, Tutela e Tracciabilità della Regione Campania(vedi)
Tuttavia, non si può non notare che su un problema di così grande rilevanza per il  nostro territorio abbiamo assistito alla totale mancanza di coinvolgimento della popolazione. Non è mai stato convocato un consiglio comunale per discutere della questione e informare i cittadini, lasciando il processo in una sorta di silenzio amministrativo che mina il principio di partecipazione democratica.  La comunità locale merita di essere ascoltata e coinvolta in decisioni che riguardano il suo futuro e l’ambiente in cui vive.
Ci saremmo aspettati che sulla questione l'intero Consiglio comunale, maggioranza e minoranza, avesse fatto fronte comune e avesse fatto arrivare subito alla Regione, che doveva prendere la decisione finale, il messaggio forte e chiaro di ferma contrarietà dell'intera comunità alla realizzazione di quel tipo  di impianto , esprimendo, nello stesso tempo,il suo favore all'energia fotovoltaica e la disponibiltà e volontà a identificare aree più idonee e a minor impatto ambientale per lo sviluppo di progetti fotovoltaici.

  Pontelatone e la Sconfitta dell’Intelligenza Civica Nel cuore dell’entroterra casertano, in una terra che profuma di storia, fatica e vino...