HANNO SCRITTO.........
Io penso a normali
persone con normali vite e normali famiglie, probabilmente incapaci
di valutare la gravità della frode commessa, magari convinti che si
trattasse, al massimo, di una leggerezza.
L’amaca di Michele
Serra
(Repubblica
23.10.15)
”Ma i
trentacinque dipendenti comunali assenteisti arrestati a Sanremo,
sono “casta” o sono “popolo italiano”?
La domanda non è
oziosa, perché dalla risposta dipende molto di quello che pensiamo
della nostra situazione (e di quello che si chiama, un poco
pomposamente, sistema-paese).
È una specie di
insipienza etica (laddove etica significa: sentirsi responsabili dei
propri atti) che ha come in-fradiciato la struttura minuta del corpo
sociale, capillarmente.
Più irresponsabili
che delinquenti, oppure delinquenti perché irresponsabili, questo
sono moltissimi italiani, anche tante “brave persone” che,
potendo, più che in galera bisognerebbe rimandare a scuola, per
ricominciare proprio dall’abicì. Ricominciare da zero.
La lotta,
nell’Italia di adesso, non è più contro l’analfabetismo
culturale (anche se…) ma contro quello etico.
E ci vorrebbe un
maestro Manzi del terzo millennio, che in bella calligrafia scriva
sulla lavagna (o sull’iPad, fa lo stesso), “nell’orario di
lavoro si deve lavorare”.
E con un bel sorriso
aggiungesse: e adesso ripetete con me… “”
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